Quando nasce la tecnica dell’affresco
Affresco (fresco o buon fresco), è una fra le più antiche tecniche pittoriche murali, da non confondere con la pittura su intonaci nuovi, ma già asciutti, cioè il fresco secco, o finto fresco, tanto meno, con le comuni tempere e pitture a calce. Il vero affresco, dunque, consiste nel dipingere con colori ad acqua su strati di malta fresca ed in tempi assai brevi, non oltre la giornata, prima cioè che la calce si rassodi.
Questo procedimento, inventato dagli egiziani, fu trasmesso ai greci e successivamente ai romani i quali, pur lavorando su intonaci freschi, erano soliti mescolare nei colori delle deboli soluzioni di colle animali. Più tardi, specialmente in epoca bizantina, si iniziarono ad unire ai colori, impastati con acqua, anche tuorli d’uovo ed altri ingredienti. Questo modo di procedere perdurò fino all’epoca di Giotto (primi anni del Trecento) quando si ritornò all’antico sistema di pittura con colori ad acqua, senza l’aggiunta di alcun legante, dato che la calce stessa è un buon connettivo per i pigmenti.
Il metodo d’affresco del primo Rinascimento, ben descritto da Cennino Cennini nel suo famoso “Libro dell’Arte”, è ancor oggi adottato, seppur con qualche variante.
Di grande importanza nell’affresco risulta la preparazione delle malte e degli intonaci, e, se l’esecuzione è ben condotta nessun altra pittura può eguagliare quella dell’affresco, sia come resistenza agli agenti atmosferici, sia come potenza cromatica, anzi è da dire che col tempo il dipinto acquista un particolare aspetto che si può associare visualmente al marmo colorato.
INFORMAZIONI UTILI
Iscrizioni: Viene attivato e proposto durante l’anno accademico, Settembre/Luglio, nel momento in cui ci siano almeno quattro partecipanti
Corso: 6 lezioni di 3 ore ognuna, giornate ed ore da concordarsi col gruppo.
Stagione: da Settembre a Luglio
Costi: € 250 materiali inclusi, non è previsto un rimborso nel caso in cui l’allievo salti una lezione. Nel caso di iscrizione tramite Paypal ed il corso non dovesse svolgersi per motivi legati alla scuola, la somma verrà restituita interamente.
Giornate:
- Lunedì: 14.30 – 17.30
- Martedì: 9.30 – 12.30 / 20.15 – 23.15
- Mercoledì: 14.00 – 17.00
- Giovedì: 9.30 – 12.30
- Sabato: 14.30 – 17.30
- Domenica: 9.30 – 12.30
Pagamento: anticipato
PRESENTAZIONE E PROGRAMMA della KLV ART SCHOOL
Il corso è pensato su misura per ciascun allievo.
Viene data la possibilità di formazione teorica e pratica individuale.
PRESENTAZIONE
Questa antica ed affascinante tecnica, si svolgerà in due parti, un a prima, teorica, in cui verranno spiegate le caratteristiche dei pigmenti, la preparazione dell’arriccio, dell’intonaco o malta fine ed i vari passaggi di esecuzione.
Una seconda, pratica, preparazione del supporto (muro) su pannello didattico, del bozzetto, del cartone, lo spolvero e la pittura vera e propria. Ogni allievo svilupperà una propria opera in accordo con l’insegnante, che a fine corso potrà portare via.
Il corso: come fare un affresco
Il corso è aperto a persone di ogni età, non è necessaria nessuna conoscenza o esperienza precedente, ne alcuna preparazione artistica.
Il corso si svolge in 6 lezioni di 3 ore ciascuna, così articolate: una lezione di teoria e cinque di pratica. L’opera eseguita alla fine del ciclo rimane all’allievo che può portarla a casa. Ogni allievo deciderà, in accordo con l’insegnante, il soggetto da eseguire. I materiali sono a carico della scuola.
Questa antica ed affascinante tecnica, si svolgerà in due fasi.
Fase A
- Approccio teorico alla tecnica. Verranno spiegate le caratteristiche dei pigmenti, (terre, ossidi), cosa sono e come sceglierli in modo che non diano reazioni chimiche con la calce evitando il rischio di modificare il colore e il
- Scelta dell’opera da realizzare, su consiglio dell’insegnante, come riportarla sul cartone preparatorio per lo Apprendimento della tecnica per trasferire, in grandezza naturale, il nostro disegno sulla superficie su cui dovrà poi essere realizzato l’affresco
- Approccio pratico alla tecnica. Preparazione dell’arriccio, (sabbia e calce) su pannello didattico, con le giuste proporzioni della sabbia, nell’opportuna granulosità, in rapporto alla calce.
Verranno date delle nozioni per preparare la calce spenta.
Fase B
- Preparazione dell’intonaco (malta fine o velo) su cui si eseguirà l’affresco, anche in questo caso una mescola di sabbia e calce, ma con granulometria della sabbia molto più fine rispetto all’arriccio.
- Preparazione dei pigmenti, allenamento alla fabbricazione della giusta consistenza; applicazione con diversi tipi di pennelli
- Applicazione della malta fine sull’arriccio.
- Riporto del disegno, tramite spolvero a sinopia, ( terra rossa originaria di Sinope sul Mar Nero) sul supporto preparato a malta fine.
- Applicazione dei pigmenti sulla malta fresca, trucchi e suggerimenti sul come agire e i passaggi da evitare.
- Valutazione del tono in funzione dell’evoluzione nel tempo dell’affresco. Poichè il dipinto una volta asciugato subisce un “abbassamento” di tono del colore, per un tempo che è all’incirca di un anno fino alla stabilizzazione definitiva, è bene prendere opportuni accorgimenti.
- Taglio dell’intonaco non utilizzato a fine giornata, come eseguirlo in modo corretto, limitando più possibile la visione della lavorazione da una giornata all’altra.
- La carbonatazione, fenomeno alla base della tecnica di pittura dell’affresco, ovvero il legame chimico tra pigmento e malta in presenza di anidride carbonica