Corso personalizzato di pastello secco
I colori a pastello: un po’ di storia
La tecnica dei colori a pastello possiamo annoverarla tra le tecniche del disegno.
Il disegno a pastello richiede delicatezza, maestria e sensibilità da parte dell’esecutore. La fortuna di questa tecnica la si deve soprattutto nell’esecuzione di ritratti a partire dal Cinquecento, e che toccò il suo vertice nel Settecento, ed è dovuta al materiale con il quale i colori sono costruiti. Morbidi, opachi e friabili, i pastelli ricreano facilmente la trasparenza e la morbidezza della pelle.
La prima documentazione sull’uso del pastello in modo continuativo risale al Rinascimento. Leonardo da Vinci, in una nota del Codice Atlantico, scrisse di aver appreso la tecnica del pastello dal pittore francese Jean Perréal durante la sua permanenza a Milano nel 1499.
Uno dei campi di maggior applicazione dei colori a pastello, soprattutto in area francese, e ancor più parigina, fu, già dalla prima metà del Cinquecento, il ritratto.
Il periodo neoimpressionista registrò un nuovo interesse per il pastello. Edgar Degas, che pure lo alternava con altre tecniche, è giudicato uno dei suoi massimi diffusori. Celebri sono i suoi studi sulla danza e le corse di cavalli, dove risaltano la perizia di esecuzione e la cura nella stesura dei colori. Oltre al citato Degas, ricordiamo anche Jules Dupré (1811-89) per l’incontestabile eleganza dei paesaggi, spesso di dichiarata origine inglese.
Tra Ottocento e al Novecento, non si contano i maestri che hanno utilizzato i pastelli nelle loro opere: Degas, Manet, Monet, Renoir, Jean Baptiste Caupeaux, Odilon Redon, per arrivare ai famosi studi di Pablo Picasso.
Questo conferma che il pastello se utilizzato con esperienza può dar vita a vere e proprie opere d’arte.
INFORMAZIONI UTILI
Iscrizioni: Ogni allievo può iscriversi ed iniziare il proprio percorso in qualsiasi momento dell’anno
Percorso Personale: La scuola istituisce un percorso personalizzato per ogni corsista, in funzione delle richieste ed esigenze di ognuno.
Ogni allievo è indipendente dal resto del gruppo e può programmare lui stesso, di settimana in settimana, le giornate e le ore di lezione in funzione della degli orari e delle giornate fissate dalla scuola
Lezioni: da 3 ore
Giornate:
- Lunedì: 14.30 – 17.30
- Martedì: 9.30 – 12.30 / 20.15 – 23.15
- Mercoledì: 14.00 – 17.00
- Giovedì: 9.30 – 12.30
- Sabato: 14.30 – 17.30
- Domenica: 9.30 – 12.30
Stagione: da Settembre a Luglio
Costi: € 25 (a lezione)
Pagamento: saldo a fine lezione
PRESENTAZIONE E PROGRAMMA della KLV ART SCHOOL
Il corso è pensato su misura per ciascun allievo.
Viene data la possibilità di formazione teorica e pratica individuale.
I colori a pastello
Il pastello è il materiale pittorico più diretto, ma ciò non significa che sia privo di problemi. Un buon dipinto è il prodotto di idee, pianificazione e un’ottima conoscenza del materiale che si ottiene con la pratica e la sperimentazione.
Per la realizzazione di un’opera a pastello normalmente viene usata una carta colorata, di solito ruvida per assicurare una maggior adesione delle polveri sulla superficie. I pastelli si presentano sotto forma di bastoncini, cilindrici o a sezione quadrata, realizzati con pigmento puro tenuto assieme da una piccola quantità di legante.
Fra i tipi di legante più usati nel corso del tempo si trovano la gomma arabica, colle animali e sapone di Marsiglia.
I pastelli di dividono in teneri, semi teneri e duri; i più apprezzati sono i teneri.
Usare il pastello è un po’ come usare il pigmento puro, la brillantezza del colore non ha rivali fra i materiali pittorici, da ciò è dovuta la popolarità di questa tecnica fra gli artisti.
I pastelli sono un mezzo per disegnare/dipingere in modo diretto ed espressivo, con un approccio simile al carboncino, ma con più possibilità per fondere, sfumare, sovrapporre i colori per ottenere un solido effetto pittorico.
Struttura del corso a pastello secco
- Nozioni sui materiali da utilizzare: tipo di pastelli, come conservarli e pulirli, la carta da usare, colore della carta e altri strumenti.
- Come organizzare una corretta tavolozza di base.
- Teoria ed uso del colore per una corretta padronanza del mezzo pastello.
- Esercizi di tecnica per una buona esecuzione dell’opera, dalle velature alla sovrapposizione delle tinte, dalla prospettiva aerea alla gestione di ombre e luci.
- Poiché il percorso didattico è personalizzato, una volta ottenuta una certa padronanza del mezzo, si lavorerà sulla ricerca del proprio stile, per comunicare la propria personalità, su un soggetto scelto dallo stesso allievo, facendo un’analisi preventiva del risultato che si vuole ottenere, in funzione della carta usata, (ruvida, liscia piuttosto che carta vetrata o altri supporti) e del tipo di pastello, duro, medio morbido, tondo, quadrato
- Come realizzare una composizione corretta del soggetto scelto, cosa fare e non fare, gestione dei vuoti e dei pieni
- Come dare da subito un giusto equilibrio cromatico e come procedere in maniera uniforme con tutta l’opera.
- Come conservare in modo ideale un disegno a pastello