
Workshop tecnica esplosiva “lavis”
Questa tecnica, denominata “esplosiva“, deriva il suo nome dall’atto finale del procedimento: il lavaggio del foglio che crea l’esplosione dello strato di vernice rivelando i colori sottostanti. Allo stesso modo possiamo definirla anche “lavis” dall’azione del lavare o dilavare l’inchiostro all’acqua. E’ possibile usare la china stessa in versione “lavis” ovvero diluita, come pure è interessante applicare della china colorata.
Il disegno, riportato a matita su carta, viene colorato a tempera. Si userà una gamma di colori piuttosto ristretta per mettere in risalto soprattutto gli effetti di texture finale. La tecnica produce un risultato che si può accostare alla stampa da matrice in legno, o linoleum, con segni gestuali e marcati, di carattere espressionista. Quindi, come nella tecnica della stampa, è interessante sfruttare questo procedimento per arricchire ed interpretare il disegno con l’esercizio di differenti texture. L’inchiostro nero dilavato alla fine del procedimento sarà il momento topico del corso, il vero “effetto sorpresa” che è la caratteristica peculiare di questa divertente tecnica artistica.

INFORMAZIONI UTILI
Iscrizioni: Consulta le prossime date sul nostro calendario e prenota il tuo posto. Attenzione: i posti sono limitati a 10 allievi.
Durata: 3 ore
Stagione: tutto l’anno, date in consultazione sul Calendario.
Sessioni straordinarie del workshop possono essere attivate su richiesta a condizione che a farne domanda sia un gruppo di almeno 5 partecipanti.
Costi: € 40 materiali inclusi.
Pagamento: Anticipato
TECNICA ESPLOSIVA: struttura del workshop
Il workshop è aperto a tutti, che siano principianti o esperti in disegno e pittura, ed è adatto anche ai bambini a partire dagli otto anni d’età. Si lavorerà su carta in formato A3 ispirandosi ad un soggetto a tema paesaggistico proposto dall’insegnante; il soggetto sarà elaborato con la tecnica del “lavis” all’inchiostro di china, e presenta un livello di difficoltà tale da poter essere sviluppato e terminato dall’allievo durante le 3 ore di lavoro. I piani dell’immagine vanno scomposti con segni dalla grafia diversa, e utilizzando tempera e pennello con gestualità. Si imparerà a distinguere ed utilizzare un segno sottile e fluido per definire ad esempio, la vegetazione, del puntinismo per abbozzare gli alberi in primo piano, delle macchie per imitare l’effetto delle rocce o delle pietre; mentre si lavorerà per campiture piane con colori diversi per modellare gli elementi del paesaggio artificiale, le case, e lo sfondo. Pur partendo dal medesimo soggetto tutti i partecipanti avranno modo di esprimere un proprio tocco personale nella realizzazione dell’opera e gli elaborati alla fine saranno tutti diversi e fortemente caratterizzati.